Sanità Accreditata, accordo triennale con la Regione Puglia AIOP soddisfatta: “Scelte strategiche che generano sviluppo e stabilità”

Bari, 30 maggio 2025 – definito, lo scorso 27 maggio, un accordo di collaborazione strategico tra AIOP e Regione Puglia che introduce una nuova programmazione e gestione della Sanità accreditata pugliese. Per la prima volta nelle trattative con la Regione, l’accordo introduce budget di spesa triennali per le strutture ospedaliere accreditate, consentendo una pianificazione più stabile, efficace e sostenibile degli investimenti e delle assunzioni. 

Il nuovo assetto negoziale, frutto di un confronto costruttivo con l’Assessore alla Salute, Raffaele Piemontese e con il capo Dipartimento Salute Vito Montanaro, rimuove inoltre il tetto di spesa alla mobilità attiva, ovvero alle prestazioni erogate a pazienti provenienti da altre regioni, che potranno così continuare a usufruire della sanità pugliese per le prestazioni di media alta complessità. 

“Quella introdotta con la Legge Regionale di Bilancio 2025 rappresenta una svolta di grande rilevanza che consente ai soggetti accreditati di operare con maggiore razionalità, investire con più sicurezza e offrire continuità assistenziale ai cittadini. Rappresenta anche un’opportunità per la nostra Sanità di migliorare il saldo di mobilità e divenire più competitiva, rendendo la Puglia un potenziale hub sanitario interregionale, in grado di attrarre pazienti da tutto il Mezzogiorno”, dichiara Eleonora Sansavini, Presidente della sezione ospedaliera di AIOP Puglia.

Resta ancora aperto il nodo delle cosiddette “fughe passive”, ovvero delle prestazioni sanitarie che i cittadini pugliesi scelgono di effettuare in altre regioni. A tal proposito, AIOP Puglia auspica l’attuazione della Legge di Bilancio regionale 2025 (L.R. n. 42/2024), che prevede l’individuazione delle prestazioni da recuperare e l’attivazione di programmi dedicati, sia nelle strutture pubbliche sia in quelle accreditate.

Recuperare le prestazioni attualmente erogate fuori regione significa dare fiducia al nostro sistema sanitario e rilanciare le competenze già presenti in Puglia – conclude la dott.ssa Sansavini –. Ringraziamo il Presidente Emiliano, l’assessore Piemontese e il Dipartimento Salute per aver condiviso questa visione strategica e concreta che non solo genera crescita, ma rappresenta un impulso concreto all’economia regionale”.